Alla fine anche il 2020 ha avuto il suo After Futuri Digitali, benché in versione ridotta. Quest’anno After si è spostato in Romagna, per la precisione a Ravenna. Era stato scelto il mese di maggio per una tre giorni su digitale e nuove forme di turismo e fruizione dei beni culturali, poi la pandemia ha portato a rivedere format e contenuti: focus su “Smart Tourism and The Global Challenge”, un appuntamento con molti ospiti internazionali (sicuramente un plus degli eventi online) concentrato in un pomeriggio, il 26 novembre scorso.
Sono già oltre mezzo milione le identità digitali SPID LepidaID rilasciate da Lepida e che rappresentano una base solida per proseguire, nell’ambito della strategia della Regione Emilia-Romagna, nelle azioni di trasformazione digitale del territorio e dei suoi servizi a favore dei cittadini e delle imprese.
Per dare un’idea della crescita di LepidaTV e del lavoro svolto in stretta collaborazione con Regione Emilia-Romagna durante questo 2020 sono forse già sufficienti un po’ di numeri rapportati al 2019: 1.487 nuovi video [+140%], quasi 6,5 milioni di visualizzazioni [+670%], più di 250 dirette [+178%]; complici innegabilmente il periodo che ha costretto tutti a restare a casa, la difficoltà da parte degli operatori dello spettacolo di esibirsi dal vivo, l’impegno di Regione Emilia-Romagna nel voler stare accanto alla cittadinanza con contenuti di carattere formativo, educativo, divulgativo e
È stato stipulato in data 11 dicembre 2020 l’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD), Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la promozione e accelerazione del processo di adeguamento da parte dei Comuni alle disposizioni normative introdotte in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici (Fondo per l’Innovazione).
Il 2020 è stato un anno di particolare innovazione sotto il profilo del personale di Lepida. La Società ha provveduto a eliminare la marcatura all’ingresso e all'uscita, sostituendola con un meccanismo in cui vengono misurate complessivamente le ore lavorate per ogni singola commessa.
La Regione Emilia-Romagna è stata la prima ad adeguarsi a quanto previsto dalle disposizioni nazionali sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) contenute nel ‘Decreto Rilancio’ dello scorso maggio. La modifica principale, che sta già producendo effetti nei percorsi di cura, è data da quanto previsto all’articolo 3: il FSE è alimentato con i dati degli eventi clinici presenti e trascorsi in maniera continuativa e tempestiva.
Mentre proseguono da remoto le attività pianificate dalle Comunità Tematiche, un ulteriore percorso di condivisione si è svolto tra i mesi di ottobre e novembre. I partecipanti alle Comunità Tematiche sono stati invitati a contribuire al testo della nuova Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna che orienterà le attività dei prossimi 5 anni, e dopo essere stato approvato in Giunta Regionale, sarà avviato all’iter di approvazione in Assemblea legislativa entro il 2020.
Con la circolare numero 1 del 9 settembre 2020 e i relativi allegati, AgID ha definito la Linea di indirizzo sull’interoperabilità tecnica che individua le tecnologie e gli standard che le Pubbliche Amministrazioni devono tenere in considerazione nella realizzazione dei propri sistemi informatici. La Linea di indirizzo deve essere attuata dalle PA per i sistemi che utilizzano o erogano dati e/o servizi digitali ad altri soggetti, ed è inoltre rivolta ai soggetti privati che devono interoperare con la PA per fruire di dati e/o servizi tramite sistemi informatici.