Salta al contenuto principale

Open Data: “liberi tutti”

big data

Molti sono i segnali lanciati da AgID e dalla Comunità Europea sull’importanza dello sviluppo di un’economia digitale basata sulla disponibilità di dati, possibilmente a tutti. Il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2019-2021 curato da AgID e Team Digitale indica le ricadute positive che questo approccio può portare e indica la necessità di completare l’azione di razionalizzazione e centralizzazione delle banche dati sul territorio nazionale. Ma stiamo ancora parlando di dati dell’amministrazione, in grande misura non aperti né liberabili. Per questo il piano dedica una sezione specifica alla tematica degli Open Data che riporta la necessità di intercettare più efficacemente i bisogni. Da qui la volontà di dare seguito, da parte del gruppo di lavoro nazionale “Data e open data management”, all’azione di popolamento del catalogo nazionale dati.gov.it nel quale sono documentati, sulla base del profilo di metadatazione nazionale DCAT-AP_IT, i dati aperti resi disponibili dalle amministrazioni.

Sono azioni e indirizzi importanti, ma non sfugge che per dare gambe a questa importante risorsa, oggettivamente per ora solo potenziale, occorre che il dato sia affidabile, aggiornato, diffuso, disponibile, anche programmaticamente, tenendo conto dello spinoso ambito chiamato privacy. È un tema che in Europa è sempre più presente nelle agende dei gruppi tecnici e politici: si capisce che le condizioni per poter davvero far decollare l’economia Open Data sono mature, cosa manca allora? Certamente l’evidenza del ritorno in termini di maggiori servizi erogati e maggiore efficienza di quelli già resi disponibili, a fronte degli investimenti comunque necessari per liberare i dati. Nonostante ciò, molti enti del territorio intraprendono questa strada anche grazie al lavoro con Regione Emilia-Romagna e Lepida e alla disponibilità del Portale regionale Open Data. Un primo passo importante per far conoscere sempre di più il mondo open data ad amministratori e ai cittadini; ora è giunto il momento di identificare strategie e azioni affinché il dato open crei valore, possibilmente evidente.

Data di pubblicazione