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Lepida e ACER Bologna: un percorso per la transizione al digitale

Lepida e ACER Bologna: un percorso per la transizione al digitale - Immagine

Continua la collaborazione fra l’Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER) della Provincia di Bologna e Lepida per un percorso di transizione digitale, collaborazione fortemente voluta dall’Ente per continuare la propria innovazione strategica sui vari fronti dell’ICT, anche in coerenza con le normative previste da AGID.

La convenzione in essere disciplina lo svolgimento di questa collaborazione, strutturando il percorso attraverso attività di carattere non solo tecnico, ma anche prettamente organizzative: Lepida infatti affianca il gruppo dell’Ufficio Servizio Informativo e Protocollo e interagisce anche con tutte le figure indicate dalla Direzione ACER per la condivisione di azioni, per raccogliere osservazioni e suggerimenti per la strutturazione del piano di transizione, per condividerne lo sviluppo, l’evoluzione e non ultimo, la formazione nei vari step del cambiamento.

Sul campo tecnico le priorità su cui si è scelto di procedere riguardano sia l’ambito dei sistemi applicativi, con interventi di evoluzione importanti sulla piattaforma gestionale immobiliare, sia l’ambito infrastrutturale, con la stesura di un piano di rinnovamento tecnologico che riguarderà sia la parte client che sistemistica. Su questo fronte il primo passo è stato già compiuto con l’adozione di un nuovo sistema di posta in cloud; sono inoltre in corso valutazioni relative al Datacenter, anche in ottemperanza alle norme AGID ben delineate nel Piano triennale ICT della PA.

Una maggiore sensibilizzazione, inoltre, verrà riposta sul tema della sicurezza aziendale, trattando sia l’aspetto prettamente tecnico-infrastrutturale ma anche quello organizzativo. I nuovi scenari indotti dalla pandemia, infatti, come l’adozione pervasiva e massiva dello smart working soprattutto nel periodo di lockdown, hanno posto nuove riflessioni anche sul governo della sicurezza aziendale, tema che deve essere affrontato, proprio per questo, su più livelli: tecnico, organizzativo e procedurale.

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