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Al via a Ferrara il monitoraggio a supporto della domiciliarità per i più fragili

Al via a Ferrara il monitoraggio a supporto della domiciliarità per i più fragili - Immagine

Il 25 luglio a Ferrara sono state effettuate le installazioni del kit di sensori (ambientali e di movimento) nelle dodici abitazioni gestite da ACER e di proprietà del Comune di Ferrara. I residenti, individuati da ACER, sono anziani in condizioni di fragilità ma ancora autosufficienti: il monitoraggio da remoto permetterà di verificare la qualità dell’ambiente domestico e le loro abitudini di vita, così da rilevare eventuali criticità e prevedere interventi di supporto per prevenirne la non autosufficienza.

Il progetto, nato dalla volontà del Comune, ACER, ASP di Ferrara e Lepida a seguito dei bisogni rilevati nel periodo di emergenza pandemica, sperimenta l’utilizzo delle nuove tecnologie per garantire l'inclusione sociale e l’abitare sicuro, in coerenza con le azioni finanziate dal Coordinamento AdER nel settore IoT. Lepida sarà impegnata nelle attività progettuali, tecniche e nel monitoraggio dei cittadini fragili: sarà infatti il Servizio e-Care di Lepida a  effettuare il primo controllo dei dati rilevati dai sensori nelle abitazioni e a segnalare eventuali situazioni anomale agli operatori di ASP Ferrara, interfaccia con le risorse socio-sanitarie della città estense.

Le prossime settimane serviranno per mettere a punto il sistema, in modo che dal mese di settembre il servizio possa essere pienamente a regime. La Cabina di Regia del progetto verificherà l’andamento della sperimentazione per valutare la rispondenza del modello adottato, di integrarlo eventualmente con nuovi sensori per nuovi parametri ancor più mirati, di procedere con una personalizzazione dei parametri rilevati dalla dashboard secondo le abitudini quotidiane di ciascun fragile.

Data di pubblicazione