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Connettività per il supercomputer Leonardo del Tecnopolo di Bologna

Connettività per il supercomputer Leonardo del Tecnopolo di Bologna

È diventata operativa la connettività richiesta da Cineca a Lepida al servizio della fase di assemblaggio, installazione e avvio di Leonardo, uno degli otto supercomputer pre-exascale che formano la rete di calcolo europea ad alte prestazioni EuroHPC.

Il supercomputer gestito da Cineca, è una delle risorse del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing finanziato dal PNRR; collocato presso il Tecnopolo di Bologna, che già ospita  il Datacenter del Centro Meteo Europeo (ECMWF), è cofinanziato con 240 milioni di euro da EuroHPC Joint Undertaking, e Ministero dell’Università e della Ricerca.

Da metà luglio è iniziata la consegna dei materiali per l'assemblaggio di Leonardo che prevede 157 rack, 4.993 server, per un totale di 360.000 chili, e centinaia di chilometri di cavi tali da consentire al supercomputer Leonardo gestito da Cineca di effettuare 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo. A necessario supporto della fase di installazione Lepida fornisce una connettività sino a 1 Gbps attraverso uno specifico link radio. Tale soluzione ha permesso, pur in presenza delle attività del cantiere in corso presso il Tecnopolo, di mettere a disposizione rapidamente un accesso ad alta velocità.

L’attività svolta da Lepida rientra tra quelle  previste dall’articolo 1 della Legge Regionale 7/2019 (Investimenti della Regione Emilia-Romagna in materia di Big Data e Intelligenza artificiale, meteorologia e cambiamento climatico) che recita che tali investimenti sono sostenuti “anche mediante l'utilizzo delle reti infrastrutturali, delle connettività e delle interconnessioni messe a disposizione da Lepida in accordo con altre realtà pubbliche nazionali e internazionali".

 

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