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Final Review di PRECINCT

Final Review di PRECINCT - Immagine

Nelle scorse settimane si è tenuta a Bruxelles la valutazione finale del progetto europeo PRECINCT grazie a un proficuo e positivo confronto con gli esperti valutatori della Commissione Europea, da cui sono emerse alcune evidenze di interesse per gli operatori di infrastrutture critiche interconnesse ai fini di aumentare la loro resilienza.

Dal punto di vista tecnologico, uno dei principali risultati del progetto è il modello architetturale di riferimento per i dati di un sistema di supporto alle decisioni, che integra componenti software modulari e specifiche delle interfacce di comunicazione.

Questa architettura è stata testata con successo nei Living Labs, in particolare quello di Bologna.

Dal punto di vista dell’architettura dei flussi e della gestione delle informazioni, è stato evidenziato che processi, qualità e gestione del rischio delle singole infrastrutture critiche non sono interoperabili, pur afferendo alla fornitura di servizi essenziali.

Da queste considerazioni è emersa l’opportunità di identificare un centro propulsivo incaricato della mappatura delle esigenze, della generazione di scenari condivisi e dell’analisi degli effetti a cascata che coinvolgano progressivamente tutte le infrastrutture critiche.

Un centro di coordinamento di questa natura, ad oggi, non esiste: sarebbe questo il principale utente finale della piattaforma ecosistemica, in cooperazione con i singoli operatori coinvolti. 

Il Centro di Coordinamento delle Infrastrutture Critiche è stato declinato quindi da ogni Living Lab in relazione alle proprie esigenze e specificità locali, contribuendo a un quadro conoscitivo articolato a livello europeo, per dare propulsione a un’ulteriore indagine sulla sua attivazione giovandosi dei risultati di PRECINCT, che prospettano soluzioni avanzate, innovative e ad ampio orizzonte.

La sintesi di questi risultati, possibili prospettive di azione e raccomandazioni elaborate nel progetto PRECINCT sono raccolte in un White Paper pubblico destinato a operatori di infrastrutture critiche, decisori, policy-maker e stakeholder.

Data di pubblicazione