Salta al contenuto principale

Uso dei dati per sviluppare l’intelligenza artificiale

Uso dei dati per sviluppare l’intelligenza artificiale - Immagine

Rispondendo alla recente ricognizione dell’Unione Europea sulle politiche per una Data Strategy efficace, Lepida e Regione Emilia-Romagna hanno contribuito segnalando rischi e opportunità. 

Tra i principali rischi evidenziati vi sono la necessità di prevenire divulgazioni, anche involontarie, di dati sensibili, evitare che gli algoritmi amplifichino discriminazioni e garantire il rispetto costante delle normative. 

Sul fronte delle opportunità, invece, sono stati individuati strumenti tecnologici abilitanti, come soluzioni per la privacy, l’apprendimento federato, la blockchain e altre innovazioni, insieme alla possibilità di utilizzare ambienti protetti di sperimentazione (sandbox) da attivare prima di procedere a un’implementazione su larga scala. 

Poiché rischi e opportunità variano a seconda dei settori, un approccio unico non è considerato adeguato.

Anche la Pubblica Amministrazione deve poter sperimentare politiche mirate, utili alla definizione di standard tecnici condivisi e di un quadro normativo realmente interoperabile. 

In questa prospettiva, Lepida e Regione stanno portando avanti iniziative concrete per affrontare gli scenari futuri.

Da un lato sperimentare buone pratiche in ambienti protetti, come avviene con il progetto EUSAIR, dall’altro diffondendo buone pratiche attraverso iniziative quali il progetto BETTI, dedicato all’intelligenza artificiale generativa.

Queste azioni puntano a individuare rischi specifici da affrontare con opportune strategie per costruire regole chiare per garantire interoperabilità e libero flusso dei dati, con particolare attenzione al settore pubblico.

Data di pubblicazione