Lepida ha adottato una strategia di autoproduzione di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici, con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico dei propri POP/DC e aumentarne la sostenibilità ambientale.
Il primo impianto, operativo da luglio 2024, è stato installato sul tetto del POP/DC di Ferrara.
Con una potenza di 117,16 kWp, durante i mesi estivi ha coperto il 6,2% del fabbisogno energetico.
Sono in pieno svolgimento gli incontri con i Comuni montani della Città Metropolitana di Bologna per fare il punto sui lavori per il Piano BUL e per il Piano Italia 1 Giga.
L’iniziativa - promossa dalla Città Metropolitana e di cui Lepida si è fatta parte attiva coinvolgendo direttamente i vertici regionali di Open Fiber, concessionario per il Piano BUL e aggiudicatario per il Piano Italia 1 Giga - presenta tramite incontri in videoconferenza con gruppi omogenei di Comuni, la situazione dettagliata per ciascun territorio dello stato di attuazione dei piani.
Il kick-off meeting del progetto Erasmus+ Data4Energy (Data for better energy and climate monitoring) si è
svolto a Bologna il 23-24 ottobre 2024, ospitato da BIS – Bologna Innovation Square. L’iniziativa ha come obiettivo il supporto alle strategie di monitoraggio degli obiettivi energetici e climatici, promuovendo la condivisione di buone pratiche e la creazione di basi per future collaborazioni.
Il 14 novembre 2024 si è conclusa con successo la verifica annuale da parte dell’Ente di Certificazione sui Sistemi di Gestione della Qualità, della Sicurezza delle Informazioni e della Salute e Sicurezza sul Lavoro di Lepida, che ha portato alla conferma delle certificazioni ISO 9001, ISO 27001, ISO 27017, ISO 27018 e ISO 45001.
Nel mese di novembre, a valle della conclusione della relativa ricognizione, si è entrati nel vivo delle interlocuzioni tra Lepida, ANCI e le aziende fornitrici di servizi SUAP e SUE per gestire diversi aspetti relativamente alla Misura 2.2.3.
Tra gli aspetti di rilievo si segnalano: favorire il coordinamento delle operazioni, come la gestione dei protocolli e l’interfacciamento con PDND, standardizzare le interazioni tra Enti e fornitori e analizzare le problematiche tecniche delle fasi di implementazione.
Meno di 10 minuti per generare lo scenario di impatto sulla qualità dell’aria a seconda dei veicoli circolanti a livello regionale e in ciascun comune.
È questo, dopo mesi di intenso lavoro, un primo risultato del Proof of Concept (POC) di VERA, la Gemella Digitale regionale.
Il Decreto Legge 73/2024, convertito in Legge 107/2024, ha introdotto la Piattaforma Nazionale Liste di Attesa (PNLA), gestita da Agenas, per migliorare la trasparenza e l’efficienza nell’accesso alle prestazioni sanitarie.
La PNLA permette agli utenti di consultare, in tempo reale, i tempi di attesa e la disponibilità delle agende per prestazioni sanitarie, sia in regime SSN che ALPI.
Si è svolta nei giorni 8 e 9 novembre 2024 a Palazzo Varignana la terza edizione degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, promossa dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale e supportata dal Comitato Organizzatore della Fondazione di cui Lepida fa parte.
Oltre 150 leader delle principali aziende pubbliche e private italiane si sono confrontati sul tema della sostenibilità digitale.
L’idea di avere un WiFi a disposizione di tutti, libero e gratuito, collegato direttamente alla rete Lepida con punti di accesso alimentati in fibra si è sviluppata negli anni anche se vede il suo coronamento nel 2017 mediante la modifica della LR 11/2004 che all’art 10.4.quater recita “La società Lepida S.c.p.A.
Il 24 settembre 2024, tutti i partner del progetto Digi-Inclusion di cui Lepida fa parte, e i rappresentanti politici della rete hanno firmato a Iasi, in Romania, una Dichiarazione Politica sui Diritti Digitali per promuovere l’inclusione digitale nei loro territori.
La Dichiarazione ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale, che genera disuguaglianze economiche e sociali.
Le 9 Città partecipanti hanno raggiunto un accordo su un testo comune che definisce cosa rende una comunità digitale di successo.
Il Progetto MaaS (Mobility as a Service for Italy) finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale, entra nel vivo della sua realizzazione in Emilia-Romagna.